MEMORY

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Article on Memory by Dr Antonio Caprioli

 1 Che cosa e' la memoria?

 La memoria e' la capacita' di acquisire informazione e ritenerla nel tempo.

Questa capacita' e' una proprietà fondamentale per gli esseri viventi che gli consente di modificare il proprio comportamento sulla base delle esperienze passate e di adattarsi alle svariate condizioni ambientali

Memorizzare significa agganciare i nostri ricordi a specifici contesti ed elaborarli in categorie.

Come imparo? L'apprendimento dipende dalla nostra capacita' di registrare immagazzinare e recuperare l'informazione

Nel mondo antico privo di stampa o di carta per prendere appunti o di computer la memoria ben allenata aveva una importanza vitale ed era considerata un arte. gran parte delle esperienze e della cultura erano trasmesse grazie alla memoria per via orale.

Cicerone nel de oratore considera la memoria una delle cinque parti della retorica e un maestro ignoto in una opera dedicata ad herennium nel 82a.c. scrive uno dei primi trattati sulla memoria.

L'uomo senza la memoria perde la sua identità, l'identità ed il comportamento di ognuno di noi si basa sulla nostra memoria delle esperienze passate.

Io in questo momento sono il risultato di una serie di esperienze e ricordi passati. La identità' di una persona può' essere annullata se si cancella la sua memoria. Problemi con la memoria possono causare a secondo della intensità piccoli inconvenienti come quello di aver scordato dove ho messo le chiavi o disordini devastanti come quelli che si osservano in alcune patologie neurodegenerative come l'Alzheimer

La ricerca dei processi coinvolti nella memorizzazione e' un campo dinamico in continua evoluzione che coinvolge varie discipline scientifiche, ad esempio alle discussioni sui processi di attenzione e memoria spaziale alle quali partecipavo durante le ricerche presso la Johns Hopkins University intorno allo stesso tavolo erano presenti biologi medici psicologi ma anche fisici ed informatici che studiano l'intelligenza artificiale.

 La memoria si presenta principalmente sotto due forme distinte:

• Una memoria morfogenetica innata legata alla specie
• Una memoria transazionale legata all'apprendimento individuale.

Memoria mofogenetica

 La memoria morfogenetica, innata, geneticamente determinata,

corrispondente al comportamento istintivo, si manifesta al di fuori di ogni esperienza individuale ed e' impermeabile agli effetti dell'esperienza. Questa memoria può' essere definita memoria della specie.

Appena l'uovo e' schiuso il pulcino cammina e becca oggetti brillanti al suolo. Subito dopo la nascita il neonato inizia a respirare ed a piangere, un compito che richiede coordinazione delle attività muscolari del torace, addome, bocca e lingua.

Memoria transazionale

2) La memoria transazionale, memoria propriamente detta, e' legata al processo dell'apprendimento individuale e nelle forme piu' evolute corrisponde al processo dell'intelligenza.

L'importanza della memoria e del comportamento acquisito cresce progressivamente nella scala zoologica dei mammiferi parallelamente all'aumento della massa cerebrale e della neocorteccia in rapporto con il peso corporeo, mentre la incidenza dei comportamenti innati sul processo di adattamento all'ambiente diminuisce progressivamente quando si passa dagli insettivori ai roditori ai carnivori ai primati.

 figura 1

Ad un livello intermedio tra la memoria morfogenetica innata e quella transazionale legata alla plasticità cerebrale ed alla esperienza individuale si trova la memoria chiamata imprinting (impronta).

L'imprinting pur basandosi sulla memoria della specie si manifesta quando un individuo viene a contatto in una età' critica con dei fattori ambientali. Uno dei primi studi di imprinting è stato osservato negli uccelli.

L'anatroccolo segue qualunque cosa si muove nelle sue prime 35 ore di vita; a questo oggetto si lega emotivamente per il resto della sua vita e su questo oggetto orienta le sue preferenze sessuali. Normalmente appena esce dall'uovo inizia a seguire la madre ma se e' presente un uomo o una gallina questo essere diventa l'oggetto delle sue future preferenze sessuali.

Se l'anatroccolo segue un uomo, in questo periodo critico, in seguito non si può piu' indurlo a seguire la vera madre. Se alla madre di un gattino o di un agnello viene impedito di annusare e leccare il liquido amniotico dei propri piccoli entro due ore dalla la nascita, essa rifiuterà i piccoli e non li riconoscerà come propri.

Nell'uomo sembra che l'assenza di legami sociali nei primi sei mesi e' alla base di un anormale comportamento sociale in età' adulta.

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